Una giornata speciale dedicata alla sperimentazione della nuova app Mobiquity, progettata per migliorare l’accessibilità al trasporto pubblico per le Persone a Mobilità Ridotta (PMR).

Abbiamo vissuto un momento importante di test sul campo, reso possibile grazie al coinvolgimento diretto delle associazioni di utenti che collaborano con noi al progetto Mobiquity: AISM, Associazione Ligure Ipoudenti, CEPIM e Fondazione Chiossone.
Il contributo attivo delle persone che ogni giorno vivono la mobilità in prima persona è stato fondamentale per valutare funzionalità, usabilità e reale efficacia della soluzione sviluppata.

L’obiettivo del progetto è chiaro: ridurre il gap di accessibilità, garantire una travel experience sicura e confortevole, e favorire la piena inclusione sociale, abbattendo le barriere nell’accesso a servizi, opportunità e vita pubblica.

Il coinvolgimento degli end user è essenziale per co-progettare strumenti che rispondano a bisogni concreti e per costruire una mobilità davvero centrata sulle persone.

Un sincero grazie a tutte le persone e associazioni che hanno partecipato attivamente alla giornata di test, mettendo a disposizione il proprio tempo, la propria esperienza e i propri suggerimenti.

Un ringraziamento speciale ad AMT Genova, partner del progetto, che ha messo a disposizione autobus e autisti e ha organizzato ogni dettaglio operativo, permettendoci di realizzare una simulazione reale di viaggio in piena sicurezza ed efficienza.